Rendicontazione di sostenibilità: una guida completa per aziende responsabili

Tabella dei Contenuti

Negli ultimi anni, la rendicontazione di sostenibilità è diventata un tema centrale nel mondo imprenditoriale e finanziario. Non si tratta più di un semplice atto volontario o di comunicazione etica, ma di un vero e proprio requisito strategico e normativo. Con l’entrata in vigore della Direttiva Europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), sempre più imprese, anche PMI, sono chiamate a rendere pubblici i propri impatti ambientali, sociali e di governance (ESG).

Che cos’è la rendicontazione di sostenibilità?

La rendicontazione di sostenibilità è un processo strutturato attraverso il quale un’organizzazione comunica in modo trasparente le proprie performance e impatti in ambito ESG. Questo tipo di rendicontazione si realizza attraverso documenti ufficiali come il Bilancio di Sostenibilità o il Report Integrato, e include indicatori quantitativi e qualitativi relativi a:

  • emissioni di CO2 e gestione delle risorse naturali;
  • condizioni lavorative, inclusività e sicurezza sul lavoro;
  • governance aziendale, etica e trasparenza.

Standard internazionali come il GRI (Global Reporting Initiative), SASB (Sustainability Accounting Standards Board) e, in Europa, l’EFRAG, guidano le linee metodologiche per una rendicontazione attendibile e confrontabile.

Perché serve la rendicontazione di sostenibilità e come si redige

La rendicontazione di sostenibilità è fondamentale per anticipare rischi normativi, accedere a finanziamenti agevolati, attrarre investitori sensibili ai criteri ESG e rafforzare la reputazione aziendale. Secondo una ricerca di PwC del 2023, il 79% degli investitori ritiene prioritario l’accesso a dati ESG affidabili per valutare la solidità di un’azienda nel lungo periodo.

Redigere una rendicontazione efficace significa seguire una metodologia articolata in quattro fasi:

  1. Mappatura degli stakeholder e analisi di materialità per identificare gli aspetti ESG più rilevanti;
  2. Raccolta e validazione dei dati tramite KPI specifici (es. emissioni Scope 1-2-3, consumo idrico, ore di formazione)
  3. Definizione di obiettivi strategici e piani di miglioramento coerenti con gli SDGs (Obiettivi ONU);
  4. Redazione del report seguendo standard internazionali (GRI, ESRS), corredato da una dichiarazione di assurance da parte di enti terzi.

Nel contesto italiano, realtà come il Gruppo CAP (servizi idrici) o Snam (energia) hanno integrato da anni sistemi avanzati di rendicontazione, mostrando come l’allineamento ESG generi fiducia, attrattività finanziaria e resilienza sul mercato.

I vantaggi della rendicontazione: il caso del mercato italiano

Secondo il Rapporto ASviS 2024, le aziende italiane che rendicontano la propria sostenibilità mostrano una crescita del fatturato del +9,2% rispetto a quelle che non adottano pratiche ESG. Ma i benefici non sono solo economici. Il 72% delle imprese con report di sostenibilità attivi segnala una riduzione del rischio reputazionale e legale.

Un esempio virtuoso è quello di Davines, impresa cosmetica di Parma: attraverso una strategia sostenibile integrata nel bilancio, ha ottenuto la certificazione B Corp e attratto investimenti internazionali, aumentando del 35% l’esportazione in 3 anni. Altri casi emblematici includono Chiesi Farmaceutici e Novamont, che hanno fatto della rendicontazione uno strumento di innovazione e dialogo con il territorio.

Oltre alla trasparenza verso clienti e stakeholder, i vantaggi includono:

  • accesso a bandi e finanziamenti pubblici (es. PNRR);
  • preferenza nelle gare d’appalto con criteri ambientali;
  • fidelizzazione dei talenti e miglioramento del clima interno.

In sintesi, la rendicontazione di sostenibilità rappresenta un investimento strategico che crea valore condiviso per l’azienda, il mercato e l’ambiente.

Forever Bambù: il partner naturale per la tua rendicontazione ESG

Forever Bambù può essere un alleato strategico per integrare attività a forte impatto positivo nella tua rendicontazione di sostenibilità. Attraverso i nostri progetti di forestazione di bambù gigante, offriamo:

  • crediti di carbonio certificati secondo la normativa UNI PDR 156/2024;
  • rigenerazione di suoli abbandonati e recupero della biodiversità;
  • produzione di materia prima sostenibile per settori industriali.

Inserire azioni concrete, tracciabili e misurabili nella tua reportistica ESG è oggi più che mai un valore aggiunto. Forever Bambù ti offre strumenti reali per rendere il tuo impegno ambientale credibile e conforme alle nuove normative.

Condividi tramite:

Categorie

Post recenti

Scopri il nostro canale YouTube

Iscriviti alla Newsletter

Rimani sempre aggiornato sulle novità, le normative e gli avvenimenti in ambito sostenibilità